L’arte artigiana di trasformare pellicce chiuse nell’armadio

trasformare pellicce

L’arte artigiana di trasformare pellicce, vecchie stole e creazioni preziose ma fuori moda e chiuse nell’armadio in accessori e capi glamour che strizzano l’occhio alle nuove tendenze: questo è quello facciamo ogni giorno, tutti i giorni.

Rimettiamo a modello pellicce démodée, troppo grandi, fuori taglia, fuori colore e ormai prive di appeal.

Chi ci segue lo sa, organizziamo eventi fur in tutta Italia, occasioni in cui chi vuole può partecipare portando con sé il vecchio capo di pelliccia che vorrebbe rimettere a modello.

Durante un evento si prova e si tocca con mano la nostra collezione di pellicce già trasformate, si ricevono un preventivo, tanti consigli e l’idea giusta per ripensare il proprio capo.

Ma chi si occupa, poi, dell’effettiva rimessa a modello delle vecchie pellicce che ci vengono affidate?

Uno staff di artigiani, 8 artisti del settore, guidati da Silvio Ambrosi, l’anima creativa dalle mani d’oro, idee brillanti e cad veloce. L’altra faccia della luna del mondo Micaela Italian Charme.

Cosa accade, esattamente, alle vostre vecchie pellicce che arrivano in atelier da tutta Italia per essere trasformate e rese di nuovo cool?

“La nostra filosofia è quella di ridurre lo spreco” dice Silvio “ed esprimere la nostra creatività fuori dagli stereotipi. Ognuno dei miei collaboratori ha un ruolo preciso all’interno del laboratorio e ognuno concorre a creare una parte del tutto. Il tocco magico, poi, sta nell’affiatamento tra di noi”.

Il primo passo da compiere in una rimessa a modello è smontare la vecchia pelliccia, operazione di cui si occupa scrupolosamente Paola, artigiana delle pelli dall’esperienza pluriennale.

Subito dopo è la volta della colorazione, se prevista per quel capo.
Utilizziamo solo ed esclusivamente colorazioni che rispondono alle norme comunitarie europee sull’uso corretto delle sostanze sia per non rovinare i materiali, sia per proteggere la salute di chi indosserà quel capo.

Questo passaggio, oltre a tingere un vecchio pelo, garantisce al capo nuova brillantezza e ne rinsalda la struttura: un vero e proprio bagno di bellezza!

A questo punto, il capo viene messo in produzione.

Silvio si occupa della creazione del modello specifico a cad, sulla base dei modelli in collezione che, di volta in volta, possono variare e dei dettagli valutati in sede d’evento.

Un lavoro a computer delicato e minuzioso, totalmente personalizzato perché basato sulle misure di una cliente e sulle possibili variazioni che un dato modello può subire a seconda del materiale. In questa fase si costruiscono virtualmente anche i desideri espressi dalle clienti, si disegnano i colli, si ipotizzano gli inserti, le cinture, le larghezze delle maniche o gli inserimenti delle zip. Trasformare pellicce inizia da qui!

Una volta stampato il modello, unico al mondo, scatta la fase di creazione vera e propria. Si valuta caso per caso come lavorare il materiale, che interventi di intarsi permette lo stato di usura del pelo e la sua altezza.

Il quarto passo è ad opera di Mastro Gianfranco, come lo chiamiamo noi! Gianfranco seziona e accompagna le pelli, come si dice nel gergo. Accompagnare le pelli significa studiare come verranno riassemblate a partire dalla gradazione di colore. Un’operazione degna dell’occhio di un pittore!

E quindi l’assemblamento, opera di Selina. È la prima fase di cucitura che il capo da rimodernare affronta, secondo le specifiche tecniche del modello. La cucitura si pratica con macchine specifiche di pellicceria che trattano il materiale con tatto e adeguatezza.

Scatta dunque il momento di inchiodare il capo al modello, altra fase molto delicata operata da Gianfranco. La nuova pelliccia viene distesa per la tiratura, come se fosse messa a riposo, e subito dopo viene affidata alle fidate mani di Grace e Anna che procedono con il montaggio dei vari pezzi: colli, maniche, fronte e retro del capo!

Un vero e proprio puzzle ad incastro!

Infine la foderatura, altro montaggio eseguito a mano per intero da Anna. Le nostre fodere sono l’anima di tutti i capi che escono dal nostri laboratori, sono colorate, mai casuali, sempre originali e innovative.

I casi in cui la pelliccia riciclata preveda la presenza di piumini, cachemire o altri tessuti, il capo passa anche per le sapienti cure di Renata. Quindi l’ok finale sul capo, il sì o il no che decreta il lavoro totale: Giuliana, mamma di Michela e Silvio,  si occupa del controllo qualità e ha l’ultima parola sull’esecuzione dell’opera. La sua esperienza è il sigillo di ogni capo che esce dal nostro atelier.

Insomma, il regno produttivo di Silvio è un laboratorio curioso, mai uguale al giorno prima, stimolante e dove si respira aria di originalità continua!

Soprattutto, però, il regno di Silvio è un posto dove trasformare pellicce significa valorizzarle una seconda volta, rispettarle per quello che sono state ieri ed esaltarle in ciò che saranno domani!

 

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