Uno scaldacuore pelliccia, in riciclo da un vecchio cappotto di volpe argentata anni ’80.
Un accessorio che è anche un gilet asimmetrico, e viceversa.
Colorato di blu.
O meglio, variegato di blu. Perché, quando tingi, non sai esattamente le sfumature che ti ritroverai tra le mani dopo, quanto le parti più scure resteranno oltremare e quanto le punte più chiare diventeranno azzurre e cangianti.
Versatile, come tutti i pezzi che nascono secondo un design attento al movimento del corpo e non solo alla sua forma.
Fluttuante. Come le onde.
Fuori dagli schemi. Unico, perché concepito a partire dal materiale da riciclare e non da un modello preconcetto.
Quotidiano. Sopra a un piumino, appoggiato su una denim jacket, con una ginnica o un sandalo tacco 12.
Diverso, ogni giorno. Personalizzabile grazie ai lunghi lacci in pelle concepiti per la chiusura. Lungo o corto, stretto o largo, a spalle scoperte o protette, dritto, rovescio, perpendicolare o inclinato.
Con niente sotto. Per una cena sensuale.
Con una camicia di seta bianca. Per le mattine di primavera che si svegliano in novembre.
Con una borsa a tracolla. Per tutte le spese al mercato della vostra vita.
Con un bracciale.
E anche con due.
Con la voglia di avere personalità.
Sempre.