Oggi parliamo di pelliccia corta perché ci sta a cuore spezzare una lancia a favore di questo tipo di rimessa a modello, spesso non considerata come merita.
Si è soliti credere che i capi lunghi siano più caldi ed eleganti, soprattutto se in pelliccia, mentre quelli corti si associano ad look esclusivamente casual e si ritengono poco adatti alla stagione fredda.
Rimettere a modello un vecchio capo e trasformarlo in una pelliccia corta è invece una scelta strategica e più duttile di quello che comunemente si crede, parola di esperti!
Ecco alcuni vantaggi della pelliccia corta che non sempre si tengono a mente quando si tira fuori dall’armadio una pelliccia della nonna e non si sa come sia meglio riadattarla.
- La pelliccia corta si adatta a ogni tipo di fisicità
A differenza di un cappotto di pelliccia lungo, un modello di pelliccia corto è opportuno sia per donne alte che più piccole, sia per fisici asciutti o più in carne. Un modello corto non ingoffa mai, anche se voluminoso e di vecchia volpe tradotta in mini cappa per esempio, e tende a slanciare chiunque, qualunque siano altezza o struttura, perché lascia libere gambe e camminata. - La pelliccia corta non è meno calda di quella lunga
Da sempre si ritiene che, per non soffrire il freddo, ci si debba coprire da testa a piedi, e uscire di casa in modalità baco da seta, con poca grazia e zero attenzione al proprio portamento o look del giorno. Niente di più sbagliato! La parte del corpo che deve sempre essere calda e riparata per non avere freddo o pigliarsi un coccolone è il busto, mentre gli arti possono essere lasciati più liberi, senza temere di ammalarsi o battere i denti! - La pelliccia corta si presta a qualsiasi outfit
Se un capo lungo, magari un trench di visone riciclato, può essere molto adatto per una serata elegante, ma poco si presta a elargire comodità quotidiana, una pelliccia corta è adatta in qualsiasi situazione. Facile e chic sopra un jeans o un pantalone qualsiasi, sa bene come si dona glamour anche in situazioni più eleganti. Sopra una gonna lunga, per esempio, a cui non leverà il fascino d’insieme coprendola. - La pelliccia corta ha una lunga stagionalità
Quanti mesi all’anno indossate una pelliccia lunga? Due, al massimo tre se l’inverno è davvero rigido. Un capo di pelo lungo è sinonimo di pesantezza, soprattutto visiva, e non appena trascorrono i giorni più freddi dell’anno, viene naturale riporlo in armadio fino al Natale successivo. Una pelliccia corta, soprattutto se studiata con maniche a tre quarti, allunga il periodo di utilizzo, sia prima che dopo. Si può cominciare a indossarla da ottobre, sopra una giacca di pelle, e si continua a sfilarla dalle grucce dell’armadio anche a marzo, magari aperta e con una camicia o pullover leggero sotto. - La pelliccia corta si può ottenere da più materiali di partenza
Rimettere a modello una pelliccia lunga in una corta concede di avanzare dell’altro materiale, che può essere rielaborato sotto forma di cappelli, borse, colli o polsi clic clac. Allo stesso modo, se in armadio avete un capo piccolo e non grandissimo, permetterà comunque di riciclarlo in un giacchino o cappotto corto, senza rinunciare alla rimessa a modello.
Insomma, la pelliccia corta rientra in assoluto tra le nostre preferenze di stile, perché è un capo svelto, cool e caldo insieme. Ci diverte creare possibilità sempre diverse, sfruttando le cerniere e dando vita a fur pull, alzando i colli per le più freddolose, sfiancando o proponendo modelli svasati e a mezzo trapezio a seconda di gusti e fisicità. Provare per credere!