Pelliccia visone alla moda: come rendere trendy un vecchio modello in poche mosse

Pelliccia visone

“Mi piacerebbe che quella pelliccia della nonna, chiusa in armadio da anni, fosse una pelliccia visone alla moda, perché il materiale è sempre bellissimo e in giro ne vedo tante, ma più asciutte e colorate. È possibile trasformarla?”.

Tra le tante domande che ci vengono poste su come rimettere a modello le vecchie pellicce, come rendere attuale un vecchio visone è la più frequente, sia perché il visone è molto duttile da trattare, sia perché è uno dei materiali che più spesso giace negli armadi.

Strade, siti web e profili di social influencer impazzano di immagini di fur coat di visone sfiancati, svuotati di volume, colorati e più simili ad accessori che a cappotti.

Pelliccia visone: se è riportata alla moda è un passepartout di glamour quotidiano

Un modello di visone corto e di un colore vivace può essere indossato sopra un jeans.

Un mink jumper, per esempio, dà un tocco di charme anche al look d’inverno più semplice di un mattino qualunque.

Un modello a cappotto, con manica a tre quarti, liberato da tutta la pesantezza che si portava dagli anni ’80, diventa un capo new vintage da infilare sopra a un tailleur da novembre a marzo, per tutti i giorni d’ufficio che non vogliono perdere vitalità.

Entrando nel dettaglio, quali sono le operazioni che ci permettono di rimettere a modello un vecchio visone e trasformarlo in una pelliccia visone alla moda?

Le tipologie di vecchi visoni che arrivano dagli armadi sono sostanzialmente quattro. Vediamo oggi come è possibile lavorarle.

1. Pelliccia visone: lavorazione verticale

È uno dei modelli che più era in voga negli anni ’80.

Quando arriva nel nostro laboratorio, questo modello di visone viene interamente smontato, pelle per pelle, prima di essere tinto, se la cliente ha optato per un cambio colore.

Una volta cambiate di nuance, le vecchie pelli sono materiale grezzo e colorato, pronto ad essere assemblato di nuovo.

Queste pelli di visone vengono quasi sempre lavorate in trasversale e inframmezzate con invisibili inserti di camoscio per ottenere leggerezza e morbidezza.

2. Pelliccia di visone a pelle intera

Ricavare una pelliccia di visone alla moda da questo vecchio modello è una delle migliori situazioni perché non ha cuciture interne.

Dopo smontaggio ed eventuale tinta, può essere rimontato anche in verticale e intarsiato con ogni tipo disegno e in qualsiasi punto del capo.

L’esito sarà una nuova pelliccia di visone che non farà trapelare la vera età del materiale.

3. Vecchi interni di visone

I vecchi interni o i pezzi piccoli di visone (quali colli o maniche) porteranno negli armadi una pelliccia di visone alla moda sotto forma di accessori: nuovi stole colorate, piccoli gilet, bag a sacchetto comode e uniche.

4. Visone pelliccia: modello a ruota

Ottenere una pelliccia di visone alla moda da un vecchio visone a ruota è un’operazione artigianale di grande fascino e impegno.

Il visone a ruota è formato da pelli a raggiera molto piccole. Vengono scuciti i trasporti di queste pelli in modo che la pelle da sottile ritorni alla dimensione originale.

Creare una pelliccia di visone alla moda da un vecchio capo è una pratica affascinante, che richiede capacità tecniche e punto di vista creativo.

Noi diciamo che ogni rimessa a modello di una vecchia pelliccia visone è una scommessa! Diversa e da vincere!

Ogni visone è diverso da un altro, l’età delle pelli rende più o meno duttile o delicato il materiale e ogni modello esce dai nostri laboratori uguale a se stesso e a niente altro.

Siete pronte a peccare di fur glamour?

Pelliccia corta: i vantaggi di una rimessa a modello sagace e chic

pelliccia corta

Oggi parliamo di pelliccia corta perché ci sta a cuore spezzare una lancia a favore di questo tipo di rimessa a modello, spesso non considerata come merita.

Si è soliti credere che i capi lunghi siano più caldi ed eleganti, soprattutto se in pelliccia, mentre quelli corti si associano ad look esclusivamente casual e si ritengono poco adatti alla stagione fredda.

Rimettere a modello un vecchio capo e trasformarlo in una pelliccia corta è invece una scelta strategica e più duttile di quello che comunemente si crede, parola di esperti!

Ecco alcuni vantaggi della pelliccia corta che non sempre si tengono a mente quando si tira fuori dall’armadio una pelliccia della nonna e non si sa come sia meglio riadattarla.

  1. La pelliccia corta si adatta a ogni tipo di fisicità
    A differenza di un cappotto di pelliccia lungo, un modello di pelliccia corto è opportuno sia per donne alte che più piccole, sia per fisici asciutti o più in carne. Un modello corto non ingoffa mai, anche se voluminoso e di vecchia volpe tradotta in mini cappa per esempio, e tende a slanciare chiunque, qualunque siano altezza o struttura, perché lascia libere gambe e camminata.
  2. La pelliccia corta non è meno calda di quella lunga
    Da sempre si ritiene che, per non soffrire il freddo, ci si debba coprire da testa a piedi, e uscire di casa in modalità baco da seta, con poca grazia e zero attenzione al proprio portamento o look del giorno. Niente di più sbagliato! La parte del corpo che deve sempre essere calda e riparata per non avere freddo o pigliarsi un coccolone è il busto, mentre gli arti possono essere lasciati più liberi, senza temere di ammalarsi o battere i denti!
  3. La pelliccia corta si presta a qualsiasi outfit
    Se un capo lungo, magari un trench di visone riciclato, può essere molto adatto per una serata elegante, ma poco si presta a elargire comodità quotidiana, una pelliccia corta è adatta in qualsiasi situazione. Facile e chic sopra un jeans o un pantalone qualsiasi, sa bene come si dona glamour anche in situazioni più eleganti. Sopra una gonna lunga, per esempio, a cui non leverà il fascino d’insieme coprendola.
  4. La pelliccia corta ha una lunga stagionalità
    Quanti mesi all’anno indossate una pelliccia lunga? Due, al massimo tre se l’inverno è davvero rigido. Un capo di pelo lungo è sinonimo di pesantezza, soprattutto visiva, e non appena trascorrono i giorni più freddi dell’anno, viene naturale riporlo in armadio fino al Natale successivo. Una pelliccia corta, soprattutto se studiata con maniche a tre quarti, allunga il periodo di utilizzo, sia prima che dopo. Si può cominciare a indossarla da ottobre, sopra una giacca di pelle, e si continua a sfilarla dalle grucce dell’armadio anche a marzo, magari aperta e con una camicia o pullover leggero sotto.
  5. La pelliccia corta si può ottenere da più materiali di partenza
    Rimettere a modello una pelliccia lunga in una corta concede di avanzare dell’altro materiale, che può essere rielaborato sotto forma di cappelli, borse, colli o polsi clic clac. Allo stesso modo, se in armadio avete un capo piccolo e non grandissimo, permetterà comunque di riciclarlo in un giacchino o cappotto corto, senza rinunciare alla rimessa a modello.

Insomma, la pelliccia corta rientra in assoluto tra le nostre preferenze di stile, perché è un capo svelto, cool e caldo insieme. Ci diverte creare possibilità sempre diverse, sfruttando le cerniere e dando vita a fur pull, alzando i colli per le più freddolose, sfiancando o proponendo modelli svasati e a mezzo trapezio a seconda di gusti e fisicità. Provare per credere!