Il cappottino a doppio pelo di oggi ci piace tanto per più motivi! Intanto per iniziare, è stato costruito su colori attenti, precisi nell’uso dei pastelli e della tonalità marrone più carico a loro supporto. Come dire, non troppo chiaro, né troppo scuro. È un capo equilibrato, fresco ma allo stesso tempo non frivolo.
In secondo luogo, vogliamo raccontarvelo perché è il risultato di un doppio recupero di materiale. Insomma, un riciclo 2×1 unico, perché dimostra che l’attenzione ai materiali di scarto (che non sono mai da scartare!) può veramente dare grandi soddisfazioni.
Per creare questo cappottino a doppio pelo, siamo partiti da un vecchio cappotto di linciotto, o quello che ne restava. Il materiale di partenza non era conservato benissimo e non era neppure molto dal punto di vista della quantità. A dire il vero, possiamo parlare di una rimanenza quasi pari a un maxi drappo, o giù di lì!
Abbiamo recuperato questo materiale eccellente (solo un po’ da aggiustare, ma comunque eccellente) attraverso un minuzioso processo di pulizia, poi di delicata cucitura nelle sue parti strappate, e abbiamo fatto del nostro meglio per fargli recuperare lucentezza e charme. Insomma, ci siamo impegnati per farlo tornare bello. Se fosse una persona, potremmo dire che abbiamo fatto di tutto per spronarlo a credere ancora in se stesso e nelle sue potenzialità nascoste, ma vive!
Una volta ultimato questo processo, abbiamo osato ancora di più. Non vogliamo mai recuperare qualcosa e basta, vogliamo sempre far tornare quel qualcosa non solo a nuova vita, ma a eccellente bellezza. Un po’ come rientrare sul palcoscenico dall’ingresso principale e non dalle porte laterali, che buttano sulle quinte.
Ecco, allora, che ci sono capitati tra le mani altri materiali di scarto, lasciati indietro dal recupero di una pelliccia di volpe fine anni Settanta. Li abbiamo guardati e toccati, prima, calibrati per misura, pesantezza e possibile circonferenza, poi. Infine, li abbiamo tinti di rosa pallido e sono finiti per diventare bordature di maniche e collo.
Il risultato è un cappottino a doppio pelo onirico, un trench di pelliccia riciclata ai massimi livelli, ideale per sognatrici, per portatrici di jeans e buonumore, per donne originali che non smetteranno mai di giocare con la moda e con se stesse.
Quando il riciclo è 2 in 1, il cappottino a doppio pelo che può risultare è un capo irripetibile, che sbuca fuori dalle considerazioni di un momento, dal risultato di ogni singolo processo che decreta cosa è possibile continuare a fare e cosa no.
È un oggetto da mettersi addosso o da lasciare sul bordo di un divano prima dell’arrivo degli ospiti, a dicembre come ad aprile, perché se è vero che l’arte non ha confini, figuriamoci quanto può starle stretto il concetto di stagionalità.