Vi siete mai poste la domanda di come nascano le pellicce ricamate?
L’arte del ricamo su pelliccia è una tecnica di lavorazione molto antica, risale ai tempi degli Egizi, e piuttosto rara per più motivi, il primo dei quali perché necessita di precisione chirurgica e di una notevole predisposizione estetica. Cultura, maestria e sensibilità quindi, tanto per iniziare.
In secondo luogo, questa tecnica è di nicchia perché richiede moltissime ore di lavoro, dato che si deve eseguire interamente a mano.
Per continuare, richiede mano salda, esperienza, pazienza, oltre che un certo buongusto. Un ago e una mano soltanto, con il pelo che, sebbene rasato, si insinua sul filo o copre l’ago stesso ogni due per tre. Insomma, non stiamo parlando solo di una decorazione insolita per la vostra vecchia pelliccia che avete voglia di rifare, ma di una vera e propria opera d’arte eseguita in chiave contemporanea, dal taglio ironico e la predisposizione alla quotidianità.
Le immagini di oggi raccontano proprio della storia di un vecchio visone non solo rimesso a modello, ma impreziosito da fiori di visone colorato ricamati sopra e appena uscito dalle sagge mani del nostro laboratorio.
Commissionare all’artista-artigiano del nostro atelier questo incarico è stato come dare a un bambino, che ha tanta voglia di disegnare, un foglio bianco di filigrana spessa, un astuccio con dentro i migliori colori e dirgli: “Vai, sentiti Giotto ma non metterci troppo”.
I tempi di consegna sono stati importanti ma non biblici, il risultato è un capolavoro (lo ammettiamo), il nuovo visone è un capo che mozza il fiato.
La cliente? Una donna di grande lungimiranza, una sperimentatrice di stili. Una, insomma, che questa meraviglia se la merita per diritto d’eleganza per nascita.