Chi non se le ricorda certe dive in pelliccia degli anni ’50-’60, che dentro i loro capi di pelo sembrano aliene arrivate da chissà dove!
Bellezze fuori dal tempo e dal vestire comune, avvolte da pellicce come dee o da cappottini eterei dal cui collo di pelliccia uscivano volti celestiali.
Chi non ricorda miti del cinema come Ava Gardner, che si presentò angelica all’Academy Awards del 1960 con una stola di volpe bianca, o attrici del calibro di Liz Tylor, fasciata sempre da capi e accessori di pellicce bellissime e senza tempo, e anche protagonista del film “Venere in visone” che nel 1960 le portò anche l’Oscar come migliore attrice.


E poi ancora, Marilyn Monroe, in assoluto la più grande diva mai esistita, e l’icona delle icone tra le dive in pelliccia. Indimenticabile e sorridente nella sua stola candida sul set di “A qualcuno piace caldo” e senza tempo nell’immaginario comune il 19 maggio 1962, quando, al gala al Madison Square Garden, in occasione dell’anniversario del Presidente, restò coperta nella sua pelliccia bianca fino a pochi attimi prima di salire sul palco e intonare “Happy birthday”.


Che dire di Grace Kelly, la star in pelliccia più elegante di sempre.

Con il passare degli anni, le dive in pelliccia non sono scomparse, hanno solo cambiato il modo di indossarla.
A cavallo degli anni Ottanta e Novanta, per esempio, sono state affiancate dalle donne comuni, che hanno iniziato a sfoggiare visoni, volpi o ermellini per le strade delle città del jet set dell’epoca e delle più rinomate località di montagna.
Per restare tra le dive in pelliccia italiane, ci viene in mente Serena Grandi, sensuale come mai, mentre nel panorama internazionale ricordiamo l’epoca delle super modelle come Naomi Campbell o Kate Moss, spesso impreziosite da outfit in pelliccia.
Per avvicinarci ai nostri giorni, ricordiamo la fashionista Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker nella serie tv Sex and the City, per cui ha vinto 4 Golden Globe, 3 Screen Actors Guild Award e 2 Emmy Award.


Protagonista della serie TV ambientata a Manhattan, ha eletto la pelliccia a elemento costante di tutti i suoi look invernali. Indimenticabile per lo stile con cui la abbinava, si può considerare la prima autrice del fur street style in assoluto: colori sotto e un sacchetto di Manolo Blahnik in mano.
Poi ancora, le influncer mondiali di oggi, come Olivia Palermo o Chiara Ferragni, Lady Gaga o Jennifer Lopez che hanno aiutato a condurre la pelliccia dal divismo chiuso alla quotidianità, attraverso colori vivaci, tagli semplici e modelli comodi.

Insomma, il ruolo della pelliccia è cambiato.
In primis, si evita di uccidere animali nuovi e si opera nell’ambito del riciclo e delle rimessa a modello, come noi di Micaela Italian Charme per esempio.
Lavoriamo vecchie pellicce e le trasformiamo in nuovi coat o accessori glamour e portabilissimi tutto il giorno e non solo alla sera o nelle occasioni speciali, come era una volta.
Inoltre, le dive in pelliccia odierne sfoggiano felpe o maglioni in visone che si è fatto materiale e non solo pelo, da trattare come fosse tessuto per dare vita a maglie, jumper o modelli a felpa con il cappuccio.
Le dive in pelliccia oggi siamo noi e siete voi, che grazie agli studi di design potete riadattare una vecchia pelliccia con una spesa contenuta e tanto, tanto colore aggiunto.