Eccoci qui a parlarvi ancora di colori delle pellicce inverno 2017/2018, altri colori che stiamo studiando e provando sulle vecchie pellicce di ieri, che diventeranno nuove alleate di glamour domani.
Stendiamo sfumature come i pittori, le allunghiamo, desaturiamo, schiariamo. Se necessario, per vedere come rendono su ogni tipo di pelo o base cromatica di partenza, le stendiamo anche con le punta delle dita!
Se negli scorsi anni, a dettare legge in materia di colore di una pelliccia, sono stati i pastelli, sia noi, sia chi elargisce consigli di moda prevediamo che la stagione prossima sarà quella delle nuance più vivaci.
Infatti, l’azzurro cielo e il rosa confetto saranno accompagnati da tonalità più cariche, più decise e meno bucoliche, decisamente più propense a creare personalità di stile coriacei e stabili di se stessi.
Perché la donna di oggi, che vivrà l’inverno 2017/2018, è una donna diversa da quella di ieri. La moda attraversa le epoche, le racconta, le dispiega attraverso i tagli e i materiali, e i colori ne sono il verbo, l’espressione diretta.
E la donna del prossimo futuro, ve lo possiamo garantire, sarà una donna definita e concreta, con i piedi saldi a terra, direttamente in planata dal mondo dalle visioni del recente passato, che certamente hanno contribuito a definirla, ma che stanno oggi un passo indietro. Donne simili a un frutto che cade dall’albero maturo, al punto giusto, pigmentato, vitaminico e consapevole di essere bellissimo e certamente squisito.
La palette di colori che vogliamo raccontarvi oggi potrebbe intitolarsi primavera all’equatore perché sarà in grado di portare nei vostri armadi tutta la forza e l’energia della fioritura di un hibiscus dal cuore fucsia o di un anthurium dalla corazza viva, potente e rossa scarlatta.
Una primavera potente in pieno inverno, questo saranno le nostre pellicce colorate e riciclate.
Desideri che bucano il quotidian reale e macchiano il grigio con tutta la forza tangibile e visibile che possono.
Bolerini tinta vinaccia e colli a forma di petalo in nuance amarena.
Sotto un jeans slavato o un tailleur nero, che tanto è lo stesso, perché la carica non viene mai dal cosa ma dal come, dal saper scegliere l’insieme e il modo di condurlo.
Boa fucsia, che stendono uno sguardo al pari di un bacio a stampo colmo di rossetto, maniche bordate dello stesso colore di un tramonto di aprile ad Antigua.
E i prezzi di tutto questo colore? Ragionevoli, vi assicuriamo anche questo.
Perché se colore di una pelliccia carico non significa per forza pesante, allo stessa maniera moda eccellente e riciclata non si deve per forza tradurre solo con “troppo costosa”.