Riciclare una vecchia pelliccia è come darle una seconda primavera o una terza estate nello stesso anno, trarre il possibile dall’improbabile, accendere di colore ciò che era spento e apparentemente invulnerabile.
Il capo che vi presentiamo oggi è azzurro cielo, versatile ed elegante.
Lo immaginiamo portato su un abito sottoveste, che scivola lungo i fianchi, ma anche su un paio di jeans delavè, ton sur ton, perché il contrasto è già dato dal duplice stile e non serve aggiungerne altro.
È un capo che non ha età, lo sapete?
Sta bene alla neo diciottenne, che può indossarlo su scelte d’abito sbarazzino la sera del festeggiamento a bordo piscina, o su pantaloni in pelle durante il primo giro in macchina fresca di patente.
Ma sta d’incanto anche alla donna che festeggia il terzo ingresso negli anta, con doppio giro di perle al collo e mise on Dior ai lobi, dichiarando apertamente maturità di scelte estetiche e di portamento e assoluta giovinezza di spirito.
Insomma, un bomber di pelliccia azzurro ha infinite chiavi di lettura. È uno di quei capi da tirarsi dietro anche a fine estate, nelle sere in cui le spalle sono ancora scoperte ma non impreparate, perché si sa che il celeste cielo va bene sempre, soprattutto con la pelle ambrata o da non lasciare tornare bianca troppo in fretta.
Se vogliamo dirla tutta, ha anche uno spiccato lato bohémien. Le più audaci potranno abbinarci persino una borsa in rafia con i pompon, per le estati più vivaci. Alle Baleari, a Porto Cervo, in qualche località di montagna dall’orizzonte chiaro e senza confini.
Dichiarategli amore, e vi saprà ricambiare. Asseconderà il vostro stile personale e dirà sì a tutti i vostri giorni, anche ai più invernali dell’anno, quelli in cui ad assalirvi ci sarà la voglia di mare, di nuvole nessuna e pastello tantissimo.